Dal 3 – 31 dicembre 2022
Inaugurazione sabato 3 dicembre, ore 17
Orario: 10,30 – 12,30 / 16,00 – 19,00
chiuso il lunedì
a cura di:
Alessio Musella
Nel 1966 Andy Warhol fu produttore del primo album dei Velvet Underground, per cui disegnerà una delle copertine più famose della storia della musica rock: l’iconica banana accompagnata dalla sola firma dell’artista.
In questo album dai temi duri, con testi che parlano di droga, cinismo, relazioni estreme, tra sonorità spesso aspre e stridenti, si distingue per delicatezza la ballata romantica “I’ll be your mirror”, il cui titolo non nasconde un chiaro riferimento alla factory di Andy Warhol, con le sue pareti ricoperte di stagnola, l’enorme palla a specchi appesa al soffitto e i palloncini argentati che lo stesso Warhol spesso portava. Un laboratorio-specchio che rifletteva l’incessante andirivieni di artisti, poeti, musicisti, modelle, rendendo tangibile e quotidiana l’essenza stessa della Pop-art: riflettere e replicare, con colori sgargianti, i valori dominanti della società Americana.
Con il termine dell’anno, lo spazio SV vuole presentare la mostra “I’ll be your mirror” con l’intento di recuperare questa dimensione d’immediata comunicatività, proponendo le opere di nuovi artisti del pop come contraltare al registro spesso non direttamente intellegibile proprio di molte realizzazioni artistiche contemporanee.
L’esposizione verrà accompagnata da un importante volume che raccoglierà cinque opere di ogni artista più un testo redatto dal nostro critico.